Aggressioni personale di Polizia Penitenziaria.

Tra le tante questioni che afferiscono in modo diretto o indiretto il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria questa Confederazione nelle more di aver la possibilità e l’onore di conferire direttamente con la S.V. rappresenta, almeno in questa circostanza, la possibilità di poter prevedere un apposito capitolo di bilancio dello Stato dal quale attingere risorse finanziarie per far fronte alle spese sostenute dai Poliziotti Penitenziari quando quest’ultime sono discendenti da aggressioni subite nell’esercizio delle proprie funzioni.

Fra i tantissimi casi di aggressione si partecipa a titolo esemplificativo il caso di un Poliziotto Penitenziario
aggredito presso la Casa Circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto (ME) che oltre ad aver riportato danni
fisici è stato costretto a riacquistare gli occhiali da vista che si ruppero in quell’occasione. Per completezza
d’informazione si allega l’atto prodotto dal Segretario Generale del sindacato Polizia di Giustizia confederato CON.SI.PE. e la relativa risposta fornita dalla Direzione della Casa Circondariale di Barcellona
Pozzo di Gotto (ME).

Di casi come quello testé citato e documentato ce ne sono moltissimi negli Istituti Penitenziari della Repubblica e così come ha avuto modo di esternare il Presidente del Consiglio nella Sua primo discorso alla Camera del Parlamento la Polizia Penitenziaria ha sottolineato come “spesso sono indegne le condizioni di lavoro della Polizia Penitenziaria”.
Nella speranza di aver fornito un utile spunto per il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria si porgono distinti saluti

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